Francesco Santolamazza, 34 anni, vice presidente della “Polisportiva Asd Castel Madama” che si è aggiudicata il bando sulla gestione degli impianti sportivi comunali di Castel Madama, commenta la vicenda e risponde a Mariano Maturi.
Santolamazza cosa risponde su chi afferma che le tariffe imposte dalla Polisportiva sono rigide ed onerose?
La Polisportiva deve versare un canone annuo di 24.000 euro – di cui 15.000 per il campo sportivo e 9.000 euro per le palestre comunali – al comune di Castel Madama e per questo il Municipio ha deliberato il 24 gennaio 2017 l’applicazione di tariffe orarie. Queste tariffe non sono affatto rigide ed onerose, al contrario, sono molto vantaggiose rispetto ad altri Comuni della zona: ad esempio a Guidonia Montecelio le associazioni residenti pagano 12 euro l’ora per l’utilizzo delle palestre comunali, a Castel Madama 6 euro l’ora per le associazioni residenti nel Comune ed euro 8 l’ora per i gruppi non residenti. Stesso discorso per il campo sportivo con costi dimezzati.
Ci può spiegare il comunicato della Polisportiva che lascia intendere che ruoti tutto intorno ai soldi, per fare cassa?
Sì ed è il momento di fare chiarezza: non ruota assolutamente tutto intorno ai soldi e Mariano Maturi lo sa bene, molto bene. Da questo mese di maggio la prima squadra dell’Asd Castel Madama utilizza il campo comunale di Castel Madama gratuitamente! Dov’è, quindi, la speculazione?
L’amministrazione avrebbe creato un soggetto dominante nello Sport del paese?
L’amministrazione comunale non ha creato nulla, perché la Polisportiva è nata il 14 agosto del 2015 con lo scopo di riunire le realtà principali del paese a livello sportivo-culturale, fondata dal “Gruppo sbandieratori” e “Adgs Castel Madama” per la Pallavolo, cui si sono uniti nel 2016 la “Asd Pro Calcio Castel Madama” e “Asd Valeriano Scrocca” per la Ginnastica, riuscendo così in poco tempo a raggiungere lo scopo di partenza, in quanto le associazioni citate rappresentano i movimenti di riferimento nei rispettivi sport-attività.
Sull’inserimento di giovani meno abbienti?
È una norma che rispettano tutte le associazioni del comune di Castel Madama, non solo l’associazione di Maturi.
Qual è la situazione campo sportivo di Castel Madama?
Il verbale di consegna degli impianti è molto lungo e riguarda principalmente il campo sportivo, la cui gestione era del signor Maturi.
Vi faccio, però, l’elenco dei problemi gravi ereditati dalla vecchia gestione: cinque fari su venti non erano funzionanti per illuminare il campo. L’impianto d’irrigazione a scomparsa non funzionava per la mancanza di manutenzione ordinaria. Poi gli impianti elettrici negli spogliatoi non erano a norma, neppure il bombolone del gas, installato dal precedente gestore, era in regola. Infine, l’impianto fotovoltaico per il riscaldamento dell’acqua non era funzionante.
BOX
La cronologia dei fatti:
– L’1/12/16 la Polisportiva Castel Madama vince i bandi d’assegnazione degli impianti comunali.
– Il 15/12/16 il comune di Castel Madama autorizza la Polisportiva a prendere possesso degli impianti comunali. Nel frattempo le associazioni che utilizzano gli impianti continuano, come prima, ad usarli gratuitamente, compresa quella di Mariano Maturi.
– Il 17/1/17 la Polisportiva stipula la convenzione con il comune di Castel Madama.
– Il 24/1/17 il Comune delibera le tariffe applicabili sugli impianti comunali
– Il 10/2/2017 la Polisportiva redige il comunicato a seguito di diverse resistenze a sottoscrivere i contratti di locazione. Sono passati oltre due mesi, senza alcun esborso, se lo scopo della Polisportiva era fare cassa si sarebbe agito diversamente.
